La sala ristorante comincia a svuotarsi. Gli ultimi clienti rimasti hanno un’aria stanca, tipica di chi ha trascorso la giornata sulle piste innevate. Sui vassoi del buffet restano solo gli avanzi, mentre alcuni camerieri finiscono di liberare i grossi tavoli da bicchieri e bottiglie, ormai vuote. Dal salone centrale giunge ovattata la musica del piano bar. Edo attraversa il dedalo di corridoi del villaggio turistico a passo spedito, salutando i clienti ed evitando i colleghi. Deve fare una telefonata, non ha tempo per fermarsi a fare quattro chiacchiere.
Il suo turno al bar era terminato da un pezzo, ma non era voluto tornare in camera. Quella sera aveva bisogno di compagnia. Così era finito nella sala dello staff, a bere un drink, con altri colleghi che come lui avevano terminato il turno, e che come lui erano alla ricerca di compagnia.
‘Mi è arrivata la comunicazione, allora tra 2 settimane mi mandano in Turchia!’
Il giovane cameriere seduto di fronte a lui sorrideva. Era soltanto alla sua seconda stagione, ed era entusiasta. Edo gli sorrise di rimando.
‘Congratulazioni, è un bel villaggio e qui sei stato molto bravo!’
Il ragazzo mormorò un ‘grazie’ imbarazzato, prima di rivolgersi a due coetanei che cominciarono a riempirlo di domande. Continua a leggere…